zanzariere: Iva al 10% o al 22%?

Per l’installazione delle zanzariere si può usufruire di quella agevolata al 10% o si applica quella ordinaria al 22%? Proprio di recente, con circolare 15/E del primo luglio 2018 — riporta il sito Investireoggi.it — le Entrate hanno fatto chiarezza sull’IVA zanzariere spiegando quando, e a quali requisiti, si può ottenere lo sconto. In linea di massima chi installa zanzariere nella propria abitazione nel corso di interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria ha diritto all’aliquota IVA del 10%. Se però questi dispositivi sono integrati agli infissi (e quindi non sono autonomi), si applicano le regole previste per i cd “beni significativi” ovvero, ai fini dell’individuazione della quota parte della base imponibile, il valore degli infissi include quello delle zanzariere. La stessa regola vale per le grate, le tapparelle o altri sistemi oscuranti per le finestre. L’interpretazione maggioritaria è concorde nel ritenere che la discriminante nel riconoscimento o meno dell’aliquota agevolata sta nell’autonomia funzionale della parte staccata dal bene significativo. In altre parole la parte staccata, se ha autonomia funzionale rispetto al manufatto, non viene inglobata nel trattamento fiscale del bene significativo; al contrario, se concorre alla funzionalità stessa del bene significativo pur costituendone parte staccata, viene inglobato. Nel caso specifico delle zanzariere, lo scopo delle stesse è diverso da quello degli infissi, quindi il costo delle zanzariere dovrà essere compreso nell’importo pattuito per la prestazione oggetto dell’intervento di manutenzione e non concorrerà a determinare il limite di applicazione dell’IVA al 10% sugli infissi. Discorso diverso invece se la zanzariera è integrata nell’infisso in modo strutturale.

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